giovedì 7 ottobre 2010

I mostri sono intorno a noi.

I mostri sono intorno a noi.
Ritrovato il corpo di Sarah, una bambina che dalle immagini vediamo essere dolce, tenera e indifesa. Eppure, un bruto, le ha strappato la vita in modo violento. La ragazzina si era recata a casa sua, per stare con la cuginetta, invece ad attenderla c’era “quel mostro di zio”. E dopo averla ammazzata, violentata, ne ha nascosto il cadavere, tentando di impedire che le venisse data una degna sepoltura. Dalla scomparsa, il 26 agosto 2010, sono state fatte tante congetture attorno all’accaduto, analizzzate ipotesi, letto segreti, inventato fatti. Dal diario ai segreti più reconditi della minore, venivano messi all’asta come merce per farne un “caso”. Ma il caso c’era ed era lì, a portata di mano. Quell’uomo che ha ucciso una ragazza con tutta la vita davanti, guardava le immagini della nipote in tivù, ascoltava le supposizioni, le parole della madre, sua sorella, imploranti, che cercavano la figlia. E lui era lì, sprezzante del dolore di madre. Lui sapeva dov’era il corpo e cosa ne aveva fatto. Il cadavere era stato gettato in un bidone d’acqua abbandonati in un appezzamento di terreno, dove forse non sarebbe mai stata ritrovata se l’intuito degli inquirenti, non li avesse portati a sospettare dello zio. E per dieci lunghe ore, continuava a negare. Ancora dieci lunghe ore di bugie, mentre la madre di Sarah, continuava imperterrita, a pensare che la ragazza era andata via di casa e, alla trasmissione “Chi l’ha visto”, ha fatto l’ennesimo appello che è andato in onda proprio mentre l’assassino confessava. Ancora una minore vittima dell’infamia degli adulti. Non ci sono parole a quanto è accaduto.
I mostri sono intorno a noi.

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